Transizione ecologica, foreste e filiere agroindustriali: l’attuazione del regolamento deforestazione (EUDR)

Rimini, venerdì 7 novembre 2025 – Nell’ambito della manifestazione Ecomondo presso la Fiera di Rimini si è tenuto un importante convegno dedicato alla complessa situazione legata all’attuazione del Regolamento EUDR, il nuovo strumento europeo per contrastare la deforestazione associata alle filiere produttive.

A fronte dell’imminente scadenza del rinvio di un anno, prevista per la fine del 2024, e nonostante l’intenso lavoro di definizione di FAQ e l’aggiornamento del sistema di registrazione e georeferenziazione dei dati, l’applicazione piena del Regolamento rimane – come ammesso dalla stessa Commissaria europea all’Ambiente – ancora un traguardo difficile da raggiungere.

Il convegno ha rappresentato un momento di approfondimento tecnico e di confronto tra istituzioni, imprese e mondo della ricerca. Grazie alla presenza della Direzione Generale dell’Economia Montana e delle Foreste e al contributo da remoto dell’ICQRF, i partecipanti hanno potuto comprendere lo stato dell’arte e le attività in corso presso il MASAF per la definizione delle modalità di attuazione nazionale del Regolamento.

Le relazioni scientifiche presentate nel corso dell’incontro hanno evidenziato l’urgenza di garantire che le produzioni europee dei sette beni coinvolti – legno, cacao, caffè, olio di palma, gomma, soia, carne e pellame – e dei loro derivati siano realmente esenti da deforestazione, a tutela del pianeta e della reputazione delle filiere europee.

La Presidente del Cluster, Alessandra Stefani, ha coordinato una vivace tavola rotonda che ha visto la partecipazione di Difor, del Presidente di FLA, Feltrin, e di rappresentanti delle associazioni di importatori e trasformatori di olio di palma e soia, dando vita a un confronto costruttivo sulle prospettive operative e sulle criticità da affrontare nei prossimi mesi.

Ne è emerso un quadro chiaro della situazione, che vede tutti gli attori coinvolti concordi negli intenti generali e disponibili a ricercare e proporre in sede europea soluzioni tecnicamente applicabili ed economicamente sostenibili per le imprese dei diversi comparti. Tra le conclusioni condivise, è stato espresso l’auspicio di una collaborazione sempre più intensa a livello europeo tra le rappresentanze imprenditoriali, al fine di contribuire in modo concreto alla definizione di un sistema di attuazione efficace, equilibrato e realmente sostenibile.

Nel documento che segue è possibile consultare le slide presentate durante il convegno:

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